lunedì 24 dicembre 2018

domenica 16 dicembre 2018

RICOMINCIO DA 3... ANZI DA 50

50 sfumature di baugigi

E' uscito da qualche giorno il mio quarto libro cartaceo (disponibile anche in versione ebook kindle) il primo autoprodotto con Amazon dal titolo 50 sfumature di Baugigi. 
Il libro raccoglie le prime 3 stagioni della serie @prenderlo nel baugigi (riviste e corrette) pubblicate tra il 2014 e il 2017 su Dime Web più una quarta stagione inedita. Arricchiscono il volume 5 illustrazioni inedite di Cryx, mio socio nell'avventura di Viviane l'infermiera e The Flippies e una dotta prefazione del critico ed esperto fumettista Francesco Manetti (curatore insieme a Saverio Ceri di Dime Web). Si tratta di una raccolta di aforismi di situazioni semplici, paradossali e sfortunate che possono accadere ad ognuno di noi e che quando si verificano si dice appunto in Toscana "l'hai preso nel baugigi" ovvero nel didietro umano.
Il libro si inserisce, o almeno ci prova, in quel filone umoristico dove il più rappresentativo è "la legge di Murphy" di  Artur Bloch, che contiene celebri frasi come: se qualcosa può andar male, lo farà o gli errori si vedono solo quando il libro è stampato. 

La legge di Murphy

Lavorare a questa autoproduzione mi ha riportato indietro nel tempo, quando oltre 30 anni fa mi occupavo di fanzine e giornalini scolastici, che stampavamo in A3 per poi piegare a metà, in modo da farne un albetto. I testi erano scritti con la macchina da scrivere e le copie in bianco e nero si ottenevano con una semplice fotocopiatrice. Lavorare con Amazon è molto semplice e il fatto di essere un grafico pubblicitario (professione mai esercitata in realtà) mi ha aiutato un pò. Ho potuto contare anche sui consigli del mio socio Cryx, ormai un veterano dell'autoproduzione giunto infatti al suo terzo libro con la trilogia della scimmia.
Illustazione di Cryx per il libro 50 sfumature di baugigi

l libro si trova solo Amazon.it al costo di 4,99 € per la versione cartacea (60 pagine b/n) e 3,49 € per la versione kindle (60 pagine b/n). Per essere un autoproduzione vi garantisco che il prezzo è il più basso che potessi fare.
Non mi resta che augurare a tutti buone feste!

lunedì 26 novembre 2018

venerdì 9 novembre 2018

MAKING OF: NON E’ VIVIANE L’INFERMIERA

I tormenti interiori di Viviane (tratto dal volume edito da Sbam! Libri)

Alcune persone che hanno comprato i precedenti lavori di Cryx o di Filippo Pieri non ne hanno voluto sapere di leggere Viviane l’infermiera. Ad uno di questi, mio amico, ho chiesto lumi e la sua risposta è stata: non leggo fumetti porno.
Ognuno è libero di fare quel che vuole, ma questa risposta mi fa molto arrabbiare perché Viviane non è un fumetto porno. E’ un fumetto umoristico dove la protagonista è indubbiamente sexy e i vecchietti di cui si occupa vorrebbero vederla svestita, e per questo le provano un po’ tutte creando situazioni divertenti.
Viviane è dolce, romantica, ironica ma anche angosciata, sofferente, tenera. L’amore le manca, il rapporto con il suo ex fidanzato è finito e lui continua a tormentarla non rassegnandosi. L’amore che lei sogna, che cerca come un elisir per guarire la sua anima inquieta, Viviane lo rivolge probabilmente alla persona sbagliata e questo la fa stare ancora peggio.

Jesus, Principe e Macao i veri protagonisti del libro Viviane l'infermiera

E’ insomma un personaggio molto più complesso di quello che può sembrare giudicandola solo dalla copertina del volume edito da Sbam! libri. Il suo essere infermiera è un voler curare gli altri ma lei in fondo è la prima ad aver bisogno di cure. A differenza dei vecchietti con cui ha a che fare, i cui malanni sono fisici, i suoi acciacchi sono nell'anima e quella non si può ingessare.
Certo, i meccanismi di un fumetto umoristico ispirato alle commedie sexy degli anni 70 vedono per forza la nostra protagonista a volte svestita, ma sempre in maniera molto casta. Infatti non vediamo mai le parti più intime di Viviane sempre celate da qualcuno o da qualcosa. Questo spiega perchè il titolo di lavorazione del fumetto era Casa Nova Comics, per sottolineare che questo è un fumetto corale e alla fine sono gli ospiti della casa di riposo per anziani i veri protagonisti. I vari Principe, Jesus, Macao, Don con i loro tic e il loro linguaggio politicamente scorretto. Il titolo però non funzionava sembrava quello di una casa editrice per cui abbiamo fatto come quando Alfredo Castelli consigliò a Silver di cambiare il titolo del suo fumetto da “La fattoria Mackenzie” a “Lupo Alberto”, il nome del personaggio principale. Sono convinto della bontà di questa scelta e confido che, alla fine, il pubblico ci darà ragione.

Esterno della residenza per anziani Casa Nova, dove sono ambientati gli episodi.

p.s. Luciano Costarelli, fumettista di professione, ha detto: Nel Film Superman, c'è una scena in cui la signorina Teschmacher, assistente di Lex Luthor, sta leggendo un libro complesso (mi pare di filosofia) facendo delle considerazioni. All'arrivo di Lex e Otis, lo nasconde e riprende a fare la parte della scema. Credo che questa scena riassuma bene Viviane l'infermiera. Apparentemente una garbata rivisitazione della commedia sexy anni 70, in realtà un fumetto non facilmente catalogabile che fa sì ridere, ma pure riflettere. Un cocktail agrodolce piuttosto inedito che non dovreste lasciarvi sfuggire.


giovedì 8 novembre 2018

mercoledì 7 novembre 2018

SBAM! COMICS 42 ONLINE


È uscito in rete il numero 42 di Sbam! Comics - la rivista a fumetti sui fumetti scaricabile gratuitamente dal sito dell'editore

PRIMO PIANO
Era il 27 dicembre del 1908 quando il Corriere della Sera si propose con un supplemento illustrato per i figli dei suoi lettori. Era nato il Corriere dei Piccoli, e con esso il Fumetto cominciava la sua diffusione su larga scala nel nostro Paese. 110 anni da celebrare, come fa Wow Spazio Fumetto con
una grande mostra e come vogliamo fare anche noi, con questo numero e con una storia completa (e in rima!) dei Ronfi, i piccoli eroi di Adriano Carnevali nati proprio sulle pagine del Corrierino nel 1981.

ALTRI GRANDI COMPLEANNI
Pare proprio che gli anni che “finiscono con l’8” siano particolarmente propizi al mondo della Nona Arte e dintorni: oltre quella del Corrierino, si festeggiano infatti molte altre ricorrenze illustri per il Fumetto: i 90 anni di Mickey Mouse, i 70 di Tex, i 60 dei Puffi, i 50 delle Sturmtruppen, i 30 della Pixar e
i 20 di Julia. Ricorrenze accompagnate da eventi di rilievo che abbiamo visitato per voi.

IL TEATRO DI BURATTINI
Moreno Burattini, fumettista (scrive e sceneggia da migliaia di anni le storie di Zagor, di cui cura anche la testata in Bonelli), scrittore, aforista, poeta, sceneggiatore teatrale, attore, ma soprattutto amico di Sbam! da sempre. Parte da questo numero la nuova rubrica, nella quale parleremo a ruota libera di fumetti con Moreno, dei nostri temi di copertina e di molto altro.

MAESTRI DEL FUMETTO UMORISTICO
Abbiamo incontrato tre grandi maestri del Fumetto umoristico, creatori di storie rimaste nell’immaginario collettivo. Un’occasione per parlare con loro del Fumetto di ieri e di oggi, arrivando a conclusioni molto interessanti. La parola a Romano Garofalo (Jonny Logan), Daniele Fagarazzi (Zio Boris) e Piero Lusso (Lupo Alberto e Cattivik). In più, da leggere un episodio di Yellow Kill, di Lusso e Giorgio Sommacal.

REVIEWS E MOLTO ALTRO
Sbam-carrellata di novità in libreria, edicola e fumetteria, con le nostre recensioni. Con lo staff di eMooks, indaghiamo sulle nuove frontiere del Fumetto digitale. Per la rubrica New Generation, intervista a Massimo Pini. Le Facce da comics di Adriana Roveda. Alcune pagine-assaggio dai nostri Sbam! Libri. Le News-Flash dai vari editori.

FUMETTI
Oltre ai già citati Ronfi e Yellow Kill, eccovi anche un sontuoso mucchio di strip, tra Ghigo lo Sfigo, Tarlo, Federica, I Chinson, Pappatacio, Gatto Pepè, Penguin Bros e Kugio & Gina. Il nuovo episodio dello Zio Dragoou di Ugo D’Orazio. Talking Things, la nuova idea di Pietro Vanessi. Le fantascientifiche strisce di Alieny – L’alieno col borsello, di Mr. Khaos e Zillo. Emanuele Florio ci porta All’ombra del trullo. I racconti brevi di Marcello Bondi disegnati da Giuseppe Falco e Bruno Farinelli.

Tutto questo e molto altro su Sbam! Comics 42.

mercoledì 31 ottobre 2018

MA CHE CI VADO A FARE A LUCCA?




Sono passati ormai più di 25 anni dalla prima volta che sono stato a Lucca Comics & Games e sia io che la manifestazione siamo molto cambiati. Una volta era solo Lucca Comics (senza i games, senza i comics e si teneva tutta nel palasport e nello spazio antistante). C'eravamo principalmente solo noi nerd appassionati di fumetti e raggiungere la manifestazione e parcheggiare accanto al palasport non era difficile. Oggi con i games prima e, soprattutto i cosplayer poi (quelli che recitano la parte dei loro eroi preferiti), la manifestazione ha raggiunto livelli di presenza record. Tanto che quest'anno, oltre al blocco delle strade, c'è il controllo degli zainetti e il passaggio attraverso il metal detector in alcuni accessi alle mura. "E' per la sicurezza" mi spiegano i numerosi poliziotti presenti. Certo, posso capirlo, ma dov'è finita quel senso di leggerezza che si respirava intorno ai fumetti una volta? 

Forse sarà semplicemente perché io sono invecchiato, ma comincio a sentirmi "fuori posto" in tutto questo. Tanto da arrivare a chiedermi: ma che ci vado a fare a Lucca? Le case editrici con le quali collaboro non sono presenti e cercare contatti con qualche editore in mezzo a questo caos è piuttosto difficile. Tutti i fumetti presentati qui in anteprima, subito dopo la fiera o poco dopo si potranno acquistare sui negozi online oppure in fumetteria. 
Probabilmente proprio per quel senso di leggerezza dovuto anche alla mia giovane età, una volta mi piaceva molto di più andare a Lucca con gli amici con cui condividevo la passione per le arti disegnate. Andavano lì e ci divertivamo ad ammirare artisti che sognavamo un giorno di emulare, lavorando a tempo pieno in quel mondo, anche se alla fine non ottenevamo nessun contatto. La vita ci ha riservato percorsi diversi e nessuno di noi fa questo mestiere a tempo pieno. Anzi, molti di loro hanno rinunciato del tutto alla loro passione di un tempo e non ci vogliono nemmeno più venire (per motivi diversi) a questa festa del fumetto. 
Io nella vita faccio altro e la mia dimensione è di autore di nicchia, che raggiunge un pubblico piuttosto limitato. Per le cose che faccio in fondo potrei provare semplicemente con l'autoproduzione su Amazon (cosa che, per inciso prossimamente farò). Per questo l'anno prossimo non andrò a Lucca Comics.

P.S. Lo so, lo dico tutti gli anni, ma alla fine ci ritorno sempre.



Nota. Le due foto che appaiono in questo articolo le ho scattate io stesso 25 anni fa. Nel 2014 ne pubblicai la metà migliore su Twitter (poi altri l'hanno ripubblicata senza citarne la provenienza, ma nell'era digitale succede spesso)

sabato 20 ottobre 2018

lunedì 15 ottobre 2018

SONO PAZZI QUESTI COLLEZIONISTI!

Immagine tratta da Collezionare n°18 del Settembre 1991

Il libro di Viviane l'infermiera è oggettivamente bello. Io lo tengo in bella mostra nella guardiola della portineria dove lavoro e ogni tanto qualche dipendente della Megaditta o semplice visitatore mi chiede informazioni sul libro e io rispondo volentieri.
Qualche settimana fa, un dipendente esterno mi chiese di vedere il volume e dopo averlo sfogiato insistettè per volerlo comprare. Subito, quella copia lì. Io accettai, avendo altre copie a casa, e quando stavo per dargli il resto lo rifiutò. Non lo voglio - mi disse - ma ci tengo ad avere una sua dedica. 
Mentre autografavo l'albo, mi raccontò che da bambino leggeva le strisce del Comandante Mark e che i fumetti gli erano sempre piaciuti.

Viviane L'infermiera (Sbam! Libri) 2018

Pensai che fosse un collezionista o magari un semplice appassionato. Qualche settimana dopo, rincontrandolo non potei fare a meno di chiedere se aveva letto l'albo. No - mi rispose - l'ho venduto al doppio del prezzo di copertina. Stupito, stavo per chiedergli spiegazioni che invece si affrettò lui stesso a dare. E' venuto a trovarmi un vecchio amico, e vedendo l'albo mi disse: "Bello... ma l'autore è morto?". Non ancora - gli risposi - ma è bravo e presto quest'albo varrà parecchio: Se lo vuoi te lo vendo a un prezzo di favore! Un affarone! L'amico ha accettato e adesso aspetta che muori. Mi ha detto ridendo. 
Beh!... per il momento sto benone (facciamo le corna), ma questi collezionisti sono proprio strani. 
E dire che io li conosco bene, non solo perchè ho scritto delle storie di Battista il collezionista, ma perchè in fondo sono uno di loro.

martedì 9 ottobre 2018

CARTAIGIENICAWEB #114 ONLINE



Tutte le volte ci danno per spacciati, e noi, come se nulla fosse torniamo a bomba, più vivi e vegeti che mai! Anche questa volta potrete contare sulla nutrita schiera degli autori più consolidati ma anche su qualche new entry di ottima qualità per un rutilante ensemble di Vignette, strisce, fumetti, pezzi umoristici e tutto ciò che fa di Cartaigienicaweb -la webzine più longeva della rete- un prodotto unico e irripetibile. E come sempre, ribadirlo non fa mai male, tutto schifosamente gratis! Non vi resta dunque che scaricare o leggere la rivista direttamente on-line, e godere ancora una volta dei nostri stoici sforzi creativi. Senza godere troppo, però, che poi diventate ciechi.

In questo numero:
Copertina di Kant
Il DIDIETRO della copertina di Fax
I PIRATI DELLA MAGNESIA di Pieri e Ferretti
QUI IN MAGNESIA... SIAMO TUTTI PIRATI di Kant
EPIC FAIL di Cryx
GAVASHOW di Gava
MEGLIO L’ERGASTOLO di Piccinini e Pieri
PENSIERACCI E PENSIERINI di Ignant
FLORA CAUSTICA di Massy
LURKO IL PORCO MANNARO di FAM
LE STRISCE DI PUNTO di Monik’Art
THE UNEMPLOYED di Samuele De Marchi
FATTI E STRAFATTI di Cafeo e Negrini
SATIRA N’Euro Deficiente di Airaghi
RIME METROPOLITANE di Ridola
VIGNETTAZZE di Marc’Arioli
LO SCRITTORE SFIGATO di Lupi / Guerrini
L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELLO SFINTERE di Lupini
SANT’INQUIETANTI di Tonsillanarchica
FUSI DI TESTA di Marco Fusi
GLMART
Intervista John LANSDALE di Estavio
I SOGNI DEI BONELLIANI di Filippo Pieri
L’INCAZZATOMAN di Galbero
PULCI di Cardinali
Mr. SMUT di Faz & Stefanni
CARTOONS di Kothra
EDIPO di Andrea “KANT” Cantucci
COSEFOLLI di Pera
IL SOLLETICO MI FA RIDERE di Cisko Lucke
E con il prezioso contributo di Gianfalco

Puoi scaricare l'ultimo numero gratuitamente su: www.cartaigienicaweb.it

lunedì 8 ottobre 2018

THE FLIPPIES. EPISODIO #1 ONLINE


E' uscito il primo episodio della nuova serie umoristica di Cryx & Pieri. 
Potete vederlo gratuitamente qui.

sabato 6 ottobre 2018

ARRIVANO THE FLIPPIES


Era una calda giornata della scorsa estate, Viviane l’infermiera, il primo lavoro di Pieri & Cryx, era appena uscito e i due fumettisti si stavano godendo un po’ di meritato riposo. Avevano deciso di dedicarsi un po' ai loro personali progetti e, se mai in un futuro avessero fatto qualcosa insieme, questa doveva essere "completamente diversa da Viviane, sia a livello grafico sia come ambientazione!” Cryx non voleva più saperne di disegnare culi e tette, troppo faticoso!
Nelle settimane seguenti Pieri si dedicò a ciò che gli riesce meglio: perdere tempo! Mentre girava per la rete senza una meta precisa, guardando siti trash che non meritano nemmeno di essere nominati, s'imbatté casualmente in un vecchio lavoro di Cryx, risalente a oltre 12 anni fa, fatto in occasione di un contest. Il segno era un po’ naif ma l’idea che c’era di fondo era forte. Fu così che il Pieri prese contatto col socio per chiedere lumi: il periodo risalente a quelle strisce era parecchio incasinato, l'idea fu un guizzo di un momento, ma non trovò continuità e rimase cristallizzata in quelle quattro vecchie strisce. “Portala avanti tu l’idea, se hai voglia!” disse Cryx. 


Messa così, quasi come una sfida, l’idea piaceva ancora di più al Pieri. Quale idea direte voi? Semplice, quella di una famiglia comune alle prese con la tecnologia. Già perché ormai la tecnologia non solo sta intorno a noi, ma ne siamo sempre più dipendenti e solo quando smette di funzionare, ce ne accorgiamo. Chi di noi, ormai, può fare a meno del telefonino o del pc? Prendiamo un prodotto senza il codice a barre nel supermercato? Non c’è verso di pagarlo! Dobbiamo firmare un documento in banca? Niente carta, c’è la firma digitale. Insomma, la tecnologia è sempre più invasiva e, invece che semplificarci la vita, a volte ce la complica. Perché non riusciamo a domarla o a capirla fino in fondo. 
Il titolo della striscia inizialmente era "La famiglia Passerini" cambiato poi in "The Flippies" e chi ha i capelli bianchi, forse si ricorderà questo temine. Molto prima delle chiavette usb o degli hard disk esterni per salvare i dati, si usano i Floppy disk. Inizialmente erano grandi e morbidi con un foro centrale, poi diventarono più piccoli, rigidi, quadrati e con un piccolo foro laterale. La loro capacità era di 720 kb per i più piccoli e 1440 Kb per i più grandi - più che sufficienti, all’epoca, quando un intero programma stava in quattro o cinque floppy. Praticando però un foro uguale sull’altro lato del floppy, la capacità dello stesso raddoppiava, al prezzo del floppy più piccolo! Questi dischi modificati, in gergo, erano chiamati "Flippies". 
Questa famiglia è composta dal padre che, nato in un’epoca in cui i personal computer si stavano appena diffondendo, viene catapultato, in età adulta, in un mondo in rapida evoluzione tecnologica e digitale. Tenta di adeguarsi in qualche modo, ma prova un profondo odio per tutte quelle novità. Sua moglie invece ama la tecnologia, ma la capisce il giusto, mentre la loro figlia è un autentico genio della materia! Completano il cast un cane e un pesce rosso, che si divertono a denigrare i loro padroni alle loro spalle. Un’ultima cosa direte voi: perché stavolta è Cryx & Pieri anziché il contrario come per Viviane l’infermiera? Allora non siete stati attenti. Perché l’idea stavolta è di Cryx.


venerdì 28 settembre 2018

FUMETTI A COLAZIONE (X) : Gravetown 10th Anniversary Omnibus di Paolo Zeccardo

LA TETRA CITTA’ DELL’ADOLESCENZA DISPERATA

recensione di Andrea Cantucci




Nel decimo anniversario del primo numero, l’associazione culturale Cagliostro E-Press ha raccolto in un unico tomo i quattro volumi della miniserie stile manga Gravetown, saga fantasy apparsa prima on line e poi in versione cartacea tra il 2007 e il 2010, diventando “il primo manga seriale made in Italy nato dal web” e vendendo “diverse centinaia di albi” (il ché fu un successo per un fumetto già disponibile gratis su Internet).

Disegno per la copertina del n°1 di Gravetown.

Pare essere ora unico anche l’autore che ricopre tutti i ruoli (soggettista, sceneggiatore, disegnatore, letterista e copertinista), ovvero Paolo Zeccardo, e non si capisce bene che fine abbia fatto Andrea Pistoia, che era stato accreditato come sceneggiatore (o a questo punto solo co-sceneggiatore?) dei primi due numeri della miniserie e che curiosamente nell’omnibus è del tutto assente dai credits. Misteri dell’editoria, non solo a fumetti, dove le attribuzioni di paternità forse non sempre corrispondono perfettamente al vero.

Disegno per la copertina del n°4 di Gravetown

La storia, come succede obiettivamente in più di un manga, ha un taglio alquanto adolescenziale, sia dal punto di vista dei disegni, acerbi e approssimativi soprattutto nei primi capitoli, che della costruzione della sceneggiatura, relativamente semplice pur nelle sue ambizioni poetiche, sottolineate anche dai versi, non sempre dalla metrica perfetta ma spontanei, che aprono ogni capitolo. Grazie anche a una certa efficacia istintiva nel montaggio delle sequenze e alla graduale maturazione grafica dell’autore (che col tempo sfrutta i propri limiti con abbastanza decisione da farne uno stile), è evidentemente un’opera prima che ha trovato il suo target ideale rivolgendosi a un pubblico giovanile in grado di identificarsi coi personaggi, efebici studenti liceali alle prese coi problemi sentimentali e di ricerca di sé stessi tipici della loro età, ma qui ingigantiti a dismisura dall’intrecciarsi con un frenetico susseguirsi di duelli magici contro ogni sorta di angeli e demoni.

Il giovane Vincent Nightly minacciato da forze oscure

Il protagonista al centro di ogni conflitto è il giovane Vincent Nightly, il cui nome si potrebbe interpretare come “vincente ogni notte” e i cui misteriosi ed eccezionali poteri dimostrano la sua natura di persona unica e speciale, come ogni adolescente dentro di sé sente da sempre di essere. Anche il fatto che viva a Gravetown (che si può tradurre città-tetra), forse rappresenta proprio la tragica disperazione che ogni adolescente prima o poi sperimenta, sentendosi minacciato da un mondo esterno ancora oscuro e ignoto, anche se il continuo concentrarsi dell’autore sui campi ravvicinati tralasciando gli sfondi non fornisce che rari e ben poco dettagliati esempi delle sghembe architetture alla Tim Burton di quell’inquietante paese.

Il morso dell'angelo Oblis

Infatti, aggirandosi tra le ombre delle case gotiche della sua tetra cittadina, Vincent deve affrontare di continuo gli attacchi sia di demoni come Farfarello (il cui nome è quello di un folletto del nord-Italia, ma che nell’aspetto è un ibrido tra il Cappellaio Matto, Willy Wonka e Jack Skeletron) che di angeli altrettanto feroci e spietati come lo zannuto Oblis il purificatore, e anche di animali mannari all’inizio non meglio identificati. Si direbbe davvero che il mondo intero, rappresentato dai diversi regni del soprannaturale, abbia messo da parte ogni divergenza per coalizzarsi contro di lui…

L'abbraccio tra Lost e Vincent nel frontespizio del capitolo 9

Ma grazie ai suoi poteri, che dopo la perdita di un braccio in uno scontro sono ulteriormente amplificati da un essere magico che lo sostituisce (un po’ come accadeva al principe Corum in un ciclo di romanzi fantasy di Michael Moorcock), Vincent oltre a essere la loro vittima designata, è anche il solo a poter distruggere qualunque angelo o demone. La sua unicità, che tanto odio e manie persecutorie scatena nei cieli come negli inferi, può essere vista, oltre che come simbolo della sensazione d’essere soli contro il mondo tipica di tutti gli adolescenti, anche come metafora delle discriminazioni a cui spesso sono soggette le minoranze di genere. Vincent è infatti un ragazzo omosessuale che vive con naturalezza una relazione col coetaneo Lost e, anche se l’unica scena di sesso si svolge quasi del tutto fuori campo, ciò chiarisce che non si tratta proprio di un manga per bambini piccoli… (in fondo è un po’ ambiguo anche lo stile usato, in cui nei giovani volti non si distinguono tratti maschili o femminili e i sessi dei personaggi tendono quindi a confondersi abbastanza).

L'apparizione di un demone dietro a Claire

In quest’ottica, rappresentare gli angeli come altrettanto violenti e negativi dei demoni ha del tutto senso. Sono infatti i portavoce mitici di una cultura moralista e tirannica che, come ogni monoteismo, da un paio di millenni nega il diritto d’esprimersi liberamente a piaceri e pensieri personali e si è particolarmente accanita contro ogni libertà sessuale (salvo poi fingere di non vedere e coprire in ogni modo le ignobili violenze compiute da sacerdoti pedofili…). Rappresentando gli angeli come mostri che non accettano l’unicità di un individuo al punto da volerla distruggere, Zeccardo ha avuto il coraggio, con semplicità e ironia, di strappare la maschera dell’ipocrisia buonista dietro cui certe subdole dittature del pensiero si nascondono da sempre.

L'arrivo di Lucifero sulla Terra

Nel corso della vicenda non mancano i colpi di scena, dalla rivelazione dell’origine dei poteri di Vincent (che un po’ ricorda la serie ben più realistica e blasfema Preacher, dei provocatori autori britannici Garth Ennis e Steve Dillon) alle reazioni imprevedibili dell’ex-ragazza di Vincent, Claire. Questa non sembra aver preso molto bene il fatto che lui (con tutti i suoi poteri) non sia riuscito a salvarla dal cadere in un burrone, un evento estremo che potrebbe rappresentare l’essersi sentita abbandonata (mancandole la terra sotto i piedi, appunto…) di una ragazza che a un tratto scopre la preferenza del suo boy-friend per le compagnie maschili.

Le forze celesti e infernali unite contro Vincent Nightly

Il finale vede l’apoteosi dello scontro tra Vincent e i due pezzi grossi suoi nemici, ovvero Lucifero in persona e… il capo del paradiso (o un suo rappresentante dalle fattezze snob). Il fatto che un essere dalla semplice forma umana come lui, riesca a tener testa ai due presunti signori del cielo e della terra, suggerisce come ogni individuo, se vuole, possa dimostrarsi più forte dei pregiudizi mitici indotti dalla propria cultura, al punto da scegliere di essere davvero sé stesso e non ciò che gli altri cercano di imporgli… dall’alto o dal basso.

Il demone Farfarello nel retrocopertina dell'omnibus

Ma la conclusione è all'insegna, non tanto dell’individualità, né della sessualità, quanto dell’Amore con la A maiuscola, quello tanto raro a trovarsi sulla Terra quanto capace di continuare a esistere per sempre nonostante tutto… e in un breve epilogo aggiunto dopo la fine, così come nella professionale copertina a colori, Paolo Zeccardo, oltre a sottolineare di nuovo quel tema quasi a volerlo proporre come la vera chiave di lettura dell’intera saga, dimostra anche i progressi raggiunti negli anni trascorsi da questa sua prima serie.


Andrea Cantucci



GRAVETOWN 10th Anniversary Omnibus
Autore: Paolo Zeccardo
Formato: 328 pp. in b/n
Editore: Cagliostro E-Press
Data di uscita: ottobre 2017
Prezzo: € 20,00



martedì 25 settembre 2018

giovedì 13 settembre 2018

L'ULTIMO, ORRIBILE NUMERO... DEL PROFESSOR RANTOLO



E' online, scaricabile liberamente, il numero 63 di "Un brutto quarto d'Horror con il Professor Rantolo" una serie che propone con malvagia ironia il meglio dell'horror a fumetti. L'albo, curato dall'Associazione Culturale Subacqueo, contiene una breve storia a fumetti scritta da Filippo Pieri e disegnata da Luciano Costarelli. Postfazione di Francesco Manetti e copertina di Cryx.

In questo numero: L’orrore è dentro di noi. Sepolto in fondo alla nostra mente senza che noi, a volte, ne veniamo a conoscenza. Altre volte invece, un effetto scatenante innesca meccanismi che non si possono fermare. Che fanno riemergere ricordi dal passato, ricordi di morte. Perché i veri mostri, quelli peggiori, sono nella nostra testa.

Aggiornamento del 2021: l'albo non è più disponibile online

mercoledì 12 settembre 2018

SBAM! COMICS 41 ONLINE



È uscito in rete il numero 40 di Sbam! Comics - la rivista a fumetti sui fumetti.
scaricabile gratuitamente dal sito dell'editore cdedica ampio spazio a Viviane l'infermiera con un bell'articolo dedicato alla sexy commedia dei fumetti, un fumetto completo e addirittura la copertina della rivista,
PRIMO PIANO
Novant’anni di Topolino! Un traguardo che pochissimi personaggi (non solo dei fumetti) possono vantare. Ripercorriamo la storia, la “carriera” e le caratteristiche di Mickey Mouse, tentando anche un’impresa impossibile: individuare le sue storie migliori di sempre!
UNA GRANDE TOPODISSEA
Tra queste storie selezionatissime, abbiamo voluto inserire anche il piccolo capolavoro che ha allietato l’estate dei lettori di Topolino: la Topodisseaideata e realizzata da Roberto Gagnor e Donald Soffritti. Li abbiamo intervistati.
IN COPERTINA
Per gentile concessione di Dime Web, pubblichiamo l’articolo-recensione di Luca Cantucci su Viviane l’infermiera: partendo dall’eroina creata da Pieri & Cryx, protagonista di uno dei nostri Sbam! Libri, rievochiamo personaggi cardine della commedia sexy, tra cinema e Fumetto mondiale.
PICCOLE FIERE CRESCONO
Non solo Lucca Comics: le piccole fiere proliferano in tutta Italia, invadendo ogni anfratto dello Stivalone. Uno specchio dell’evoluzione dei gusti del lettore medio di fumetti, come di quelli del mondo nerd e cosplayer. La parola a Chris Bona, direttore artistico di Brianza Comics.
MARVEL FRESH START ARRIVA IN ITALIA
Negli Usa il nuovo corso Marvel sta riscuotendo unanimi consensi, grazie all’impronta “classica” voluta dal nuovo editor-in-chief C.B. Cebulski. Un nuovo corso che stiamo per vedere anche in Italia, sulla produzione Panini Comics. Ne abbiamo parlato a quattr’occhi con Marco M. Lupoi.
PARLIAMO DI FUMETTI IN LIBRERIA
Non è più una novità: Il Fumetto è entrato con decisione nella libreria generalista: un fenomeno che sta cambiando (e cambierà sempre più) la produzione della Nona Arte. Proseguiamo la nostra Sbam-analisi – giunta alla quinta puntata – di questa fase epocale, incontrando uno dei sindacati dei giornalai: il loro punto di vista sulla situazione (e sui Messaggi alla Nazione…).
REVIEWS E MOLTO ALTRO
Sbam-carrellata di novità in libreria, edicola e fumetteria, con le nostre recensioni. Nelle sale di Wow Spazio Fumetto si ripercorre la storia del leggendario Vittorioso. Per la rubrica New Generation, intervista a Stefano Labbia e Barbara Astegiano. Alcune pagine-assaggio dai nostri Sbam! Libri. Le News-Flash dai vari editori.
FUMETTI
Un sontuoso mucchio di strip, tra Ghigo lo Sfigo, Viviane l’infermiera, Tarlo, Federica, PV, I Chinson, Pappatacio, Jurassic Gag e Gatto Pepè. Un intero capitolo di assaggio della nostra novità Western Glory – Delivery Service. Il nuovo episodio dello Zio Dragoou di Ugo D’Orazio. Le peculiari strisce di Miko Chan. I racconti brevi di Marcello Bondi disegnati da Marianna Bavieri e Alessandro Patria. L’horror di Davide ‘Ratzo’ Ratti.
Tutto questo e molto altro su Sbam! Comics 41.

giovedì 12 luglio 2018

IN FUMETTERIA E LIBRERIA "VIVIANE L'INFERMIERA"

In soli 9 mesi Viviane l'infermiera è riuscita a ritagliarsi un posto sul web, tanto da farsi notare da quelli di Sbam!Libri che hanno pubblicato il volume che raccoglie 29 episodi della bella infermiera di cui 14 completamente inediti.
Così la presenta l'editore sul suo sito
Ah, la dolce Viviane! Se non ci fosse lei, in quella gabbia di matti che alberga a Casa Nova… Tanto candida e ingenua quanto bellissima, crea grande scompiglio nella sonnolenta vita degli anziani ospiti della struttura, come in quella dello staff.
Dalla cinica e avida direttrice Gabriella Kaputt, all’inserviente Paco, dal focoso Raulo al (per nulla focoso!) dottor Noè, fino a Don, Principe, Macao e Jesus, gli ospiti della casa di riposo, novelli Amici Miei tornati tra noi: tutti devono fare i conti con lei.
Evidentemente ispirate alla mitica commedia sexy italiana degli anni Settanta, sia pure aggiornate ai gusti e ai temi di oggi, e magari anche al Vernacoliere di oggi, ecco le storie a fumetti autoconclusive di Viviane l’infermiera.
Ma attenzione: con il loro umorismo scollacciato nascondono molto più di quello che sembra a prima vista, e anche a Casa Nova nulla è davvero come dovrebbe essere…

LA SCHEDA
Autori: Filippo Pieri – Cristiano ‘Cryx’ Corsani
Titolo: Viviane l’infermiera
Introduzione: Moreno Burattini
Collana: Sbam! Libri
Genere: avventure umoristiche
Veste editoriale: 64 pp. b/n, brossura con alette
ISBN: 978-88-85709-09-6
Data uscita: agosto 2018
Prezzo: € 9,50

https://issuu.com/cryxcomics/docs/sbam_libri_viviane_estratto


Il libro si può acquistare sul sito dell'editore tramite Paypal (importante specificare il titolo del volume: VIVIANE L'INFERMIERA)

Può essere richiesto presso la vostra libreria o fumetteria di fiducia.

Presso la libreria Feltrinelli o sul loro sito online 
Presso Ibs sul loro sito online
Presso Amazon sul loro sito online

GLI AUTORI
Filippo Pieri è nato a Firenze, dove tuttora conduce una doppia esistenza: portiere di giorno, fumettista di notte. Ed è quindi di notte che ha lavorato ai suoi Battista il collezionista (1998), I sogni dei Bonelliani (2013), La morte non è niente (2015) e I pirati della Magnesia (2018). Dal 2012 collabora al blog Dime Web, alla webzine Cartaigienicaweb e alla rivista digitale Sbam! Comics con le sue parodie bonelliane e vari altri progetti.

Anche Cristiano Corsani, aka Cryx, è di Firenze, dove è nato un bel po’ di tempo fa. In età adolescenziale mancò – ahilui – il bivio fondamentale della sua vita, decidendo di dedicarsi all’informatica anziché al fumetto. Ma questo non gli ha certo impedito di disegnare, arrivando a collaborare con vari editori e a realizzare le sue autoproduzioni. Al suo attivo ha L’evoluzione della specie (2015), Un giorno da sistemista (2017) e Mobil suit 500: l’esperimento (2018), oltre ovviamente alle delicate linee di Viviane.

martedì 10 luglio 2018

SBAM! COMICS 40 ONLINE


È uscito in rete il numero 40 di Sbam! Comics - la rivista a fumetti sui fumetti.
scaricabile gratuitamente dal sito dell'editore con, tra le tante cose, la presentazione del libro di Viviane l'infermiera di Pieri & Cryx edito da Sbam!Libri

IN COPERTINA
C’è la Bonelli, certo: da decenni produce ottimi fumetti d’avventura che hanno imposto uno stile, al punto che da sempre tanti altri editori, piccoli e meno piccoli, hanno provato a imitarlo, cercando un loro spazio. Uno spazio che serve anche a tanti autori, anche già noti, che si mettono “in proprio”, lanciando le loro autoproduzioni.
La nostra analisi del fenomeno e le interviste con il parere e le esperienze di Nicola Genzianella e di Fabio Piacentini, oltre che delle etichette Midian Comics (con Pietro Gandolfi) e Edizioni Inkiostro (con Rossano Piccioni).

A PORDENONE IL FUMETTO FA PAFF!
«Hai visto? In Friuli apre un nuovo museo del Fumetto…». Così, più o meno, la notizia è arrivata in redazione. E invece no. O, meglio, non solo: il Paff!, infatti, nasce per creare un centro culturale capace di mettere in collegamento il mondo delle Nuvolette con tutte le altre discipline artistiche. Giulio De Vita, padre del progetto oltre che valente matita bonelliana, ci svela tutti i dettagli

EXTRATERRESTRI, CHE PASSIONE
Il mistero del cosmo e la possibilità di un incontro con civiltà aliene affascinano da sempre l’umanità: non è un caso che questo tema sia alla base di innumerevoli fumetti, film, romanzi, racconti… Un ottimo argomento per la mostra di Wow Spazio Fumetto, il Museo milanese dedicato alla Nona Arte: gli alieni sono tra noi!

PARLIAMO DI FUMETTI IN LIBRERIA
Non è più una novità: Il Fumetto è entrato con decisione nella libreria generalista: un fenomeno che sta cambiando (e cambierà sempre più) la produzione della Nona Arte. Proseguiamo la nostra Sbam-analisi – giunta alla quarta puntata – di questa fase epocale, incontrando Corrado Morale, gestore della fumetteria torinese Sturiellet.



REVIEWS E MOLTO ALTRO
Sbam-carrellata di novità in libreria, edicola e fumetteria, con le nostre recensioni. Incontriamo Giacomo Boni, ex-allievo della Scuola del Fumetto di Milano. Per la rubrica New Generation, intervista a Emiliano Tanzillo. Le Facce da comics di Adriana Roveda. Alcune pagine-assaggio dai nostri Sbam! Libri. Le News-Flash dai vari editori.

FUMETTI
Un sontuoso mucchio di strip, tra Ghigo lo Sfigo, Viviane l’infermiera, Tarlo, Federica, PV, I Chinson, Pappatacio, Gatto Pepè, e una doppia razione di Kugio & Gina. Le novità Jurassic Gag di Alessandro Croce e Zio Dragoou di UgoD’Orazio. Un episodio completo della mitica Spugna di Carlo Peroni. Il manga di Micol Ceoletta. I racconti brevi di Marcello Bondi disegnati da Salvatore Coppola, Sandro De Vivo e Stefano Guerrasio.

Tutto questo e molto altro su Sbam! Comics 40.

sabato 7 luglio 2018

PERCHE' LO FAI?

la matita della cover del libro.

L'uscita del mio primo libro a fumetti ha fatto si che alcuni impiegati della megaditta dove lavoro come portiere, si sono accorti che faccio il fumettista a tempo perso. Tra le domande curiose che mi hanno fatto, tre sono quelle mi hanno colpito di più: 
1_se il tuo fumetto costa  dieci euro vuol dire che ne guadagni almeno 7/8 euro a copia giusto? A me quanto me lo metti?
2_oggi si fa tutto il computer, tu esattamente che fai?
3_perchè li fai?
Premesso che il mio è un contratto standard, e quindi prendo una percentuale del 8 per cento a copia (su cui poi pagherò le tasse), questo fumetto è disegnato interamente alla vecchia maniera, quindi di digitale c'è poco o niente (giusto il lettering che è un font proprietario ricavato dalla mia scrittura) io sono quello che ha creato la serie, i personaggi e le storie. La terza domanda comunque è la mia preferita. 
Sarebbe come chiedere ad un amante della corsa, perchè corre o ad appassionato di fotografia, perchè fa le foto. La risposta è: la passione. Ho sempre amato i fumetti e ho cominciato a seguirli fin da quando ero bambino. 
Effepunto a un anno e mezzo.

Potrei dire che mi hanno salvato la vita. Con il mio carattere introverso e chiuso ero un bambino che dava da pensare ai suoi genitori. Probabilmente si saranno chiesti come mai nelle belle giornate di sole rimanevo nella mia cameretta a leggere invece di uscire come tutti i miei coetanei? In realtà stavo bene e ho vissuto mille avventure con i miei eroi dei fumetti, tanto che a un certo punto ho sentito il bisogno di farli anch'io. I primi risultati furono anche incoraggianti, qualche premio vinto qualche collaborazione a giornali locali, ma non abbastanza da pensare di poter vivere facendo quello. 
Ecco perchè per un decennio ho abbandonato completamente i fumetti e mi sono cercato un lavoro "normale". Alla fine del percorso l'ho anche trovato ma il mio fisico mi mandava segnali che il mio cervello voleva ignorare. Ero dimagrito 25 chili e il mio fegato era come quello di un alcolista anonimo, nonostante fossi astemio. La risposta era semplice: non ero felice. Tant'è che la mia dolce metà mi disse: ma perchè non fai più fumetti? Ho capito che dovevo farli per me, anche se non avevo nessuno cui proporli. Sono ripartito da dove mi ero fermato. Ed è stato come se non mi fossi mai fermato. Quindi perchè li faccio? Perchè mi rende felice.


lunedì 2 luglio 2018

MAKING OF VIVIANE L’INFERMIERA - L'ULTIMO EPISODIO

Particolare della locandina del film "Giovannona Coscialunga disonorata con onore" di Sergio Marino

L’ultimo episodio che ho scritto per Viviane l’infermiera, non è l’ultimo del libro, bensì il primo. Lo so detta così può sembrare una frase senza senso. 
Il nostro fumetto è concepito come un telefilm e quindi ha una narrazione verticale e orizzontale. Quella verticale inizia e finisce in un episodio che è composto di due pagine, quella orizzontale è una o più storie che vanno avanti per più episodi (ad esempio: Viviane e Raulo torneranno insieme?) Nell'episodio che apre la serie, il cosiddetto pilota, sono presentati i personaggi principali e coincide con il primo giorno di lavoro della nostra bella infermiera che dice: “Spero di non far rimpiangere Giovannona, la collega che mi ha preceduto!”. 

La prima versione della prima apparizione di Viviane l'infermiera.
Da notare che i capelli non erano ancora neri,come nella versione finale.

Nome non casuale poiché è un omaggio al noto film di Sergio Martino che inizialmente avrebbe dovuto intitolarsi “Un grosso affare per un piccolo industriale” ma poi uscì con il titolo “Giovannona Coscialunga disonorata con onore” forse per sfruttare il successo di pubblico e critica del film della Wertmuller che era uscito l’anno prima (Mimì metallurgico ferito nell’onore). Insomma nel nostro fumetto la Giovannona non appariva mai, sebbene fosse citata fin dall’inizio. A questo punto ho deciso di “tornare indietro” e di aggiungere un episodio all’inizio del libro. L’ultimo giorno di lavoro della Giovannona. Che è forse uno degli episodi più riusciti, e la Giovannona è stata disegnata egregiamente da Cryx, tanto che avrebbe potuto essere lei la direttrice Kaputt, se l’avessimo inventata prima. Se il pubblico ci premierà può darsi che faremo una seconda stagione, e allora potete esser certi che la Giovannona tornerà!

venerdì 22 giugno 2018

MAKING OF VIVIANE L’INFERMIERA - BUONA LA PRIMA?

In ogni serie a fumetti che si rispetti c'è un villain che rappresenta la nemesi dell’eroe, nell'eterna lotta tra il Bene e il Male. Per questo è una figura affascinante, che porta oscurità dove brilla la luce. Pensiamo a personaggi come Dart Vader di Star Wars o al Joker di Batman spesso amati quanto, se non di più, del protagonista.
Anche il fumetto di Viviane l'infermiera non sfugge a questa regola. Tanto buona, candida e gentile è la protagonista che dà il nome al fumetto, quanto cinica, spietata e pronta a tutto è la sua principale, la "cattiva" direttrice dell'istituto Gabriella Kaputt. 
Prima versione della Kaputt in Episodio 11

Questo personaggio è stato modellato sui ricordi di una mia professoressa rigida e inflessibile e per descriverla meglio a Cristiano, affinchè la disegnasse come la immaginavo, gli ho fornito anche la foto di come volevo che fosse. Il risultato ottenuto non ha mai soddisfatto Cryx, che più di una volta ha sottolineato che, se potesse tornare indietro, la disegnerebbe in maniera diversa.
Sulla pagina social del fumetto invece, la Kaputt è risultato di gran lunga il personaggio preferito dal pubblico, battendo tutti gli altri nei post in cui si è "sfidata" con gli altri inquilini della casa. Sopratutto nei primi episodi Cryx l'ha ridisegnata più volte, insoddisfatto della resa del personaggio, e nelle due immagini che vedete in questo post ne avete un esempio.

Versione finale della Kaputt in Episodio 11

Per chi avrà la bontà di comprare il libro di Viviane l'infermiera, in uscita ad Agosto 2018, scoprirà che la direttrice è una pedina fondamentale nel funzionamento della residenza per anziani Casa Nova, e che gestisce molti misteri che saranno svelati in fondo al libro. Quali? ancora un pò di pazienza e lo saprete...
Stay tuned



giovedì 14 giugno 2018

IN FUMETTERIA E LIBRERIA "I PIRATI DELLA MAGNESIA"


Finalmente in fumetteria e libreria
un nuovo fumetto targato Periscopio Edizioni:
“I Pirati della Magnesia di Filippo Pieri”





TITOLO: I PIRATI DELLA MAGNESIA

Autore: Filippo Pieri

Editore: Edizioni Periscopio

Prima edizione: Giugno 2018

Formato: 16x22 cm.

Pagine: 113 pp. BN

Rilegato in brossura - Copertina a colori

Prezzo di copertina: € 10,00

Cod.ISBN: 978-88-940744-8-2



Presentazione / Sinossi

L’epopea di un equipaggio che riesce a restare a galla senza sapere come.
I pirati della Magnesia, è un fumetto umoristico creato dallo sceneggiatore Filippo Pieri e disegnato da Andrea Kant Cantucci e Tommaso Ferretti. Essi reinterpretano Sandokan, scaraventandolo nella contemporaneità e osservandone il riflesso nello specchio distorto della satira e della parodia. Politica, malavita, affarismo, giustizia, televisione, cinema, fumetto, società... Tutti i tic dell'Italia odierna vengono messi alla berlina: starà al lettore divertirsi a trovare le citazioni e le strizzate d'occhio! I corpi dei protagonisti, dall'atletica immagine trasmessa da Salgari e dagli altri suoi interpreti, si arrotondano e imbolsiscono. La morale ferrea e l'eroismo invincibile si sfaldano e annacquano! Tutto il malaffare della più recente storia patria nazional-popolare precipita in un magma ribollente e scoppiettante: Tangentopoli, Mani Pulite, i processi-farsa, gli “eroi” della TV, la crisi delle banche, gli scandali sessuali, le elezioni politiche, il ladrocinio diffuso...
In tempi più recenti, sono stati i disneyani “Pirati dei Caraibi” a riportare la figura del corsaro al centro dell’attenzione, con una saga cinematografica di successo globale composta finora da ben cinque episodi. Forse i pirati della Magnesia non hanno lo stesso fascino di Jack Sparrow, ma certamente sono altrettanto bravi a divertire qualunque tipo di pubblico.


https://www.youtube.com/watch?v=JnkZDkiYu8s


Note Biografiche

Filippo Pieri è nato a Firenze dove, come Peter Parker, conduce una doppia vita: portiere di giorno e fumettista di notte. Tra i suoi principali lavori ricordiamo l’albo spillato “Battista il collezionista” (1998), l’autoproduzione “ I sogni dei Bonelliani” (2013), l’ebook “La morte non è niente” (2015) e il volume Viviane l’infermiera (2018). Dal 2012 collabora al blog “Dime Web”, alla webzine “Cartaigienicaweb” e alla rivista “Sbam! Comics” per cui crea una serie di parodie bonelliane.

Sito web: http://lasecondacosa.blogspot.com/


E’ possibile acquistare l’albo direttamente dal nostro e-commerce: shop.periscopio.biz
Potete trovarlo inoltre in tutte le fumetterie, librerie e su Amazon, IBS, Feltrinelli, ecc...
Siamo assolutamente disponibili ad inviare copia in formato elettronico o cartaceo presso la vostra redazione per eventuali e graditissime recensioni del nostro albo. Richiedetela presso la redazione
: info@periscopio.biz


Aggiornamento del 2021: il libro è esaurito.



venerdì 8 giugno 2018

MAKING OF VIVIANE L’INFERMIERA - LA REALIZZAZIONE DI UN'IDEA



Il libro di Viviane l'infermiera è finito. 

La copertina, la prefazione di Moreno "Zagor" Burattini e tutte le tavole che compongono il libro sono qui davanti a me. E io faccio un po' fatica a crederci. 
Fino a 8 mesi fa Viviane l'infermiera esisteva solo nella mia testa. E probabilmente sarebbe ancora lì se tutta una serie di eventi non l'avesse trasportata prima sul web e poi su carta grazie a Sbam! libri. In primis l'entusiasmo contagioso di Cryx, a cui l'idea del fumetto è piaciuta così tanto, che avrebbe voluto fosse venuta a lui. E grazie all'editore Antonio Marangi che ha creduto fin dall'inizio nelle potenzialità della serie.
Insieme abbiamo deciso il formato "alla francese" e che le storie sarebbero state di due tavole auto conclusive. E scartata subito l'idea di pubblicare direttamente su Facebook, che è un social privato, abbiamo acquistato un dominio e creato un sito web. Che detto così sembra facile, ma se non ci fosse stato Cryx con le sue conoscenze informatiche, sarebbe stato un lavoro ancora più complesso di come è stato. 

Pieri & Cryx 


Le prime storie le ho scritte abbastanza velocemente, forse anche troppo ma c'era la voglia di partire e vedere i personaggi prendere vita. Perché io questi personaggi li conosco bene. Sono tutti mutuati dalla mia esperienza di lavoro, seppur breve alla Asl. 
Sono ispirati a persone che ho incontrato realmente, con i loro tic e le loro paranoie. Che naturalmente ho amplificato e adattato alle esigenze narrative. 
Quindi, spero mi perdonerete se Viviane l'infermiera non sarà la protagonista assoluta di tutte le storie, che risulteranno essere più corali. E se il libro vi sembrerà politicamente scorretto è perché quando si è vecchi ci si può permettere anche quello. Non ci credete? Ve ne accorgerete da soli quando, tra un po' di anni, comincerete a pisciarvi addosso e la vostra badante vi romperà i coglioni.


mercoledì 23 maggio 2018

MAKING OF VIVIANE L’INFERMIERA - LE AUDIZIONI

Come al casting di un film molti attori o semplici comparse si presentano per interpretare una parte, anche in un fumetto come Viviane l’infermiera, dove i personaggi sono tutti nuovi, c’è il bisogno di fare una ricerca, o un casting se preferite, per trovare il volto giusto per interpretare quel determinato ruolo. Prendiamo ad esempio l’episodio 07, che viene riproposto questa settimana.



In questo episodio appare per la prima volta l’ex fidanzato di Viviane, Raulo. Per ogni personaggio ho scritto una sorta di biografia che ho consegnato a Cryx il creatore grafico della serie. Raulo - scrivo - è nato in Spagna, ha cominciato a giocare a calcio da bambino, prima in porta e poi come terzino. Durante una vacanza in Italia conobbe Viviane, che stava studiando scienze infermieristiche e se ne innamorò perdutamente. La loro storia però non durò molto, a causa dell’eccessiva gelosia dello spagnolo che scatenava spesso violente discussioni. In questo periodo sta scontando una maxi-squalifica di tredici giornate, ed è stato messo fuori rosa dal suo presidente. Fisicamente ricorda Antonio Banderas con il codino, un tatuaggio sul braccio e l’orecchino.
Cristiano fa delle prove ed esce fuori questo personaggio:

Prova a disegnare la scena con Viviane ma secondo lui non funziona. "Ci vorrebbe un personaggio più sopra le righe" mi dice Cryx. Per me che sono cresciuto con i personaggi grotteschi di Alan Ford disegnati da Magnus è un invito a nozze.

Nasce così la versione definitiva del personaggio quella che vedete qui sopra. Nel libro di Viviane l'infermiera, Raulo tornerà più volte. Riuscirà a riconquistare la sua bella ex? Lo scoprirete ad Agosto 2018.