sabato 30 gennaio 2021

SBAM! COMICS 52 ONLINE




È uscito in rete il numero 52 di Sbam! Comics, la rivista a fumetti sui fumetti scaricabile gratuitamente dal sito dell'editore con un numero dal sommario ricchissimo! 

COVER STORY
Una casa editrice americana, fondata da un affermato sceneggiatore di serie tv, che annovera nel suo staff grandi nomi del Fumetto americano: questa è Sitcomics, la realtà editoriale che lancia serie innovative e originali, arricchite da «un inedito tocco da sitcom». Per noi di Sbam! è un onore e un piacere proporle in edicola e in fumetteria al pubblico italiano! In queste pagine, l’intervista agli autori Darin Henry e a Jeff Shultz.

DA DRACULA A SUPER ‘SUCKERS
I Super ‘Suckers – prima serie Sitcomics/Sbam! a giungere in edicola – sono i discendenti di una nobilissima dinastia di personaggi, da Dracula ad oggi, passando per i vari Morbius, Cassidy, Wurdalak, Rakosi, Dampyr e molti altri, ecco un rapido excursus sui prìncipi della notte a Nuvolette.

LA FILOSOFIA DI FRED
Disegni semplici e immediati, un tratto e un uso del colore molto caratteristico, battute rapide e precise per affrontare temi eterni quali l’amicizia, l’amore, perfino la morte: tutto questo ci porta a conoscere la filosofia di Fred, il peculiare piccolo eroe (è… una caramella gommosa “viva”!) di Monica Ciabattini.

IL TEATRO DI BURATTINI
La nostra consueta chiacchierata con Moreno Burattini, scrittore, sceneggiatore, umorista, curatore della testata di Zagor e soprattutto grandissimo appassionato di fumetti. Parliamo di vampiri, di strip umoristiche, di consigli di lettura e di haters online…

LA FUMETTEDICOLA
Torniamo a parlare della tristemente nota crisi delle edicole, quella che ha portato alla chiusura di moltissimi punti vendita in Italia. Abbiamo incontrato Paolo Cini, edicolante di Pontedera, che ha pensato di “specializzare” con il Fumetto un ampio settore del suo locale.




ALTRI FUMETTI
Il nostro consueto, sontuoso mucchio di strip, tra SPQR, Rapa&Nui, Gatto Pepè, PV e Tarlo, oltre alla novità Fred di Monica Ciabattini. Ancora una puntata dello Zio Dragoou di Ugo D’Orazio. L’umorismo dei Flippies (di Pieri & Cryx), dei Chinson (di Mario Airaghi), di The Gingerbread Man (di Croce & Di Marco). La Vita da guida di Lucia Cheli e i peculiari neonati di Andrea Laprovitera e Valentina Raddi.

Tutto questo e molto altro su Sbam! Comics 52.

giovedì 28 gennaio 2021

SUPER SUCKERS #1 - SORELLE DI SANGUE

E' sempre bello andare in edicola e trovare una nuova serie a fumetti, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo con molti periodici che chiudono. Ci vuole quindi un pizzico di incoscienza e di sana pazzia o semplicemente una grande passione da parte di chi decide di affrontare questa sfida.

E' il caso della piccola casa editrice Sbam! Comics il cui boss, Antonio Marangi, posso dire di conoscere abbastanza bene. Dieci anni fa, poco dopo il lancio della rivista gratuita "Sbam! Comics - la rivista digitale della passione a fumetti" lo contattai inviandogli in visione dei miei lavori. Inizio quindi una collaborazione che si è concretizzata successivamente anche nel loro progetto successivo, gli Sbam! libri, una collana che raccoglie il meglio dell'umorismo a fumetti di grandi autori del passato, ma anche di autori esordienti o semisconosciuti come il sottoscritto

Quella di Antonio è una vera e profonda passione dei fumetti che parte da Geppo e Soldino e prosegue fino a Zagor e l'Uomo Ragno. Ecco perché con la preziosa complicità di Roberto Orzetti, che ha scovato in rete l'editore Sitcomics, si sono lanciati in questa nuova avventura: produrre la versione italiana di questi fumetti. 

Prima e quarta di copertina di Super 'Suckers


Il primo che arriva in edicola è appunto Super 'Sucker #1, scritto da Darin Henry autore di famose serie tv come Seinfeld o Futurama. E questo fumetto è scritto appunto proprio come una serie tv, con episodi interrotti da brevi spot, in questo caso realizzati appositamente e rigorosamente a fumetti. 

Il linguaggio fresco e scorrevole dei testi, ben si coniuga con uno stile classico dei disegni realizzati in questo primo numero da Jeff Schultz (e altri grandi autori seguiranno nei prossimi numeri). Nel disegno della maggior parte delle vignette si punta tutto sulla recitazione dei personaggi, tralasciando un pò gli sfondi che spesso sono inesistenti o appena accennati. 

E' un fumetto spillato a colori che ricorda, ai vecchi lettori come me, i mitici albi della Corno con una foliazione di 64 pagine, seguendo una tendenza che si va affermando anche in altri editori come la Bonelli. La storia si apre con due ragazze, una bionda e una mora che scoprono di essere state vampirizzate dallo stesso ragazzo e quindi si devono adattare alla loro nuova realtà con divertenti giochi degli equivoci come quelli con il bel Richard, cacciatore di vampiri...

Non vi resta quindi che andare in edicola e scoprire il resto. Buon divertimento

SUPER SUCKER #1
SORELLE DI SANGUE
Mensile, Gennaio 2021
pagg. 64, € 4,90
Testi: Darin Henry
Disegni: Jeff Shultz
Copertina: Jeff Shultz
SBAM! MAG Anno 1 numero 1


martedì 26 gennaio 2021

GRANDI COMICI DEI COMICS (I) - QUINO, UN IMMORTALE UMORISTA UMANISTA, Terza parte (1972-1983): Come salvarsi la vita da una dittatura disegnando

 Vite e opere dei maestri dell’umorismo disegnato 

a cura di Andrea Cantucci

“Non credo alle mie illusioni ma non riesco ad abbandonarle.”

Quino

autoritratto di Quino

Il secondo volume di vignette e tavole di Quino uscito in Argentina nel 1972, “A mí no me grite!” (alla lettera “Con me non alzi la voce!”, ma pubblicato in Italia da Bompiani nel 1973 col titolo “Lei non sa chi sono io”), ha un tale riscontro immediato di vendite che l’anno dopo ne esce un terzo volume, “Yo que usted…” (“Io al suo posto…”), inedito da noi. Tra il suo primo libro di vignette e il secondo, erano invece trascorsi nove anni.

Bompiani,copertina del 1973 dell'edizione italiana di A mì no me grite


È chiaro che il successo internazionale di Mafalda ha attratto l’attenzione su di lui, aumentando la popolarità anche di tutti gli altri suoi lavori. Inoltre, nel periodo trascorso in gran parte a disegnare le strisce della sua creazione più famosa, il suo stile si è evoluto e affinato. Ora nelle vignette usa spesso graffianti dialoghi allusivi, nelle tavole padroneggia sempre meglio il linguaggio sequenziale a fumetti e risulta così sempre più efficace anche la sua capacità di evidenziare complessi, ipocrisie e compensazioni autoritarie della società.

cafkiana copertina del 1973 di Yo que usted...,edizione argentina


Senza assolvere nessuno, col tempo Quino evidenzia sempre di più i tanti aspetti di un mondo che non funziona e di cui a quanto pare non riesce proprio ad accettare passivamente le troppe storture e ingiustizie.

candida satira di Quino contro le dittature fasciste


Sia pure in modo generico e senza mai riferimenti a personaggi precisi, mette in ridicolo istituzioni e politici, burocrati e militari, ideologie e religioni, sistemi economici, educativi e sanitari. I soli e autentici valori che Quino difende sono l’umanità, la giustizia, i diritti umani, la possibilità per tutti di vivere una vita libera e felice, ed è per questo che il suo umorismo resta valido sempre e dovunque, in qualunque epoca o paese.

cene eleganti e conflitti sociali in un'illustrazione di Quino


Tanto è vero che da metà anni ’70 Mafalda inizia ad apparire anche in paesi asiatici, a partire dal Giappone e poi a Taiwan, mentre in Spagna e Italia le sue strisce sono riadattate anche in libri per bambini, editi da noi prima da Mondadori e poi da Fabbri. Nel caso della Spagna è significativo, perché negli anni del regime di Franco i volumi di Mafalda erano vietati ai minori, il ché non ne impedì il successo e la diffusione a livelli mai raggiunti da una strip comica straniera. Ma evidentemente, dopo la morte del dittatore nel 1975, la nuova apertura democratica inizia a rendere accessibile anche ai bambini un personaggio che parla di diritti umani.

cineseggiante Mafalda su un'edizione di Taiwan


Invece nel clima di reazione fascista dell’Argentina di allora, Quino rischia la vita anche solo per le idee di libertà e democrazia spesso espresse nel suo lavoro. Nell’autunno 1975 una squadraccia armata fa irruzione a casa sua per intimidirlo e una bomba viene collocata davanti alla sede dell’Editorial Abril, per cui lavora. 

coll'avanzata dell'estrema destra,Mafalda si preoccupa


Così, nel marzo 1976, quando un ennesimo golpe porta al potere il sanguinario regime del generale Videla, Quino lascia il paese insieme a sua moglie e si trasferisce in Italia, a Milano, per poi soggiornare anche a Barcellona, Madrid e Parigi, viaggiando per promuovere i suoi libri pure in Germania, Messico e Stati Uniti.

colpo di stato militare in una vignetta di Quino


Poco dopo torna brevemente a disegnare Mafalda su invito dell’UNICEF, in dieci vignette e un poster che illustrano la “Dichiarazione dei Diritti del Bambino”, col suo consueto umorismo provocatorio. E dopo l’esperienza dell’esilio a cui è stato costretto a ricorrere per salvarsi, è del tutto comprensibile che in una delle vignette faccia dire a Mafalda che il vaccino di cui ci sarebbe bisogno è quello “contro il dispotismo”. 

contro il dispotismo,una delle vignette di Quino per l'UNICEF


D'altronde, a parte le ennesime angosce inflittegli, tutto ciò che la dittatura ha ottenuto scacciandolo è stato di rendere più stretti i rapporti tra Quino e gli editori europei e di facilitare così la diffusione dei suoi lavori e dei suoi libri nel mondo. Infatti la sua nuova raccolta in volume del 1976 non esce solo in Argentina, ma è contemporaneamente pubblicata in Italia da Bompiani col titolo “Bene, grazie, e lei?”, in Spagna da Editorial Lumen col titolo originale ed equivalente “Bien, gracias.¿Y usted?”, in Germania da Stalling Verlag come “Der grösse Quino” (“Il grande Quino”) e in Francia da Glénat, due anni dopo, col titolo “Pas mal, et vous?”. 

copertina del 1976 di Bien,gracias.Y usted, edizione argentina


Nel 1977 Quino vince il Primo Premio al Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera per dei disegni sul tema “La Burocrazia” e lo stesso anno un altro suo volume esce in Spagna, Messico e Argentina col titolo “Hombres de bolsillo” (“Uomini tascabili”), mentre in Italia la Bompiani lo intitola “Capirà, caro lei!”. Con tale titolo si perde però il riferimento al concetto di ”uomo da taschino”, come quello visibile in copertina, che pur cambiando fisionomia è l’ideale protagonista di molte vignette e tavole di Quino, un piccolo uomo con piccole aspirazioni prigioniero del suo piccolo mondo in balia di profittatori più grossi e spietati di lui. È un tipo in cui si può riconoscere gran parte dei lettori, a condizione di essere abbastanza onesti da volerlo ammettere… 

copertina del 1978 dell'edizione italiana tascabile di Hombres de bolsillo


In Italia la Bompiani pubblica poi, nel 1978, il volume di grande formato “Tutta Mafalda”, che ne raccoglie le 1929 strisce già apparse nella decina di libri precedenti, con in appendice le vignette disegnate per l’UNICEF, anticipando così il volume in spagnolo “Toda Mafalda”, che uscirà in Argentina e in Spagna solo nel 1992. 

copertina del 1978 di Tutta Mafalda


Sempre nel 1978 l’editore Stalling Verlag pubblica in Germania “Der kleine Quino” (“Il piccolo Quino”), mentre in spagnolo esce ”Gente en su sitio” (“Gente al suo posto”), edito in Italia da Mondadori l’anno dopo col titolo “Stai al tuo posto!”. Anche in questo libro si alternano tavole e vignette su temi molto vari: la vita di coppia, l’abbigliamento, la salute, i comizi, la viabilità, i viaggi, i naufragi, la burocrazia, il sesso, la morte, l’archeologia, gli affari, ecc., ecc. Tutto può essere usato da Quino per far riflettere sulla condizione umana. 

copertina del 1979 della edizione italiana di Gente en su sitio


Tra le tante testate periodiche internazionali che, tra gli anni ’70 e ’80 del ‘900, pubblicano regolarmente le tavole di Quino, troviamo in Italia “Panorama”, “L’Europeo”, “Il Mago” e “Eureka”, in Spagna “Triunfo” e “Por Favor”, in Francia “Paris-Match”, in Germania “Quick, Pardon”, in Svizzera “Tages Anzeiger” , in Messico “Excelsior”, in Argentina il settimanale “Siete Días Ilustrados” e la rivista domenicale del giornale “Clarín”. 

copertina del 1979 della rivista Il Mago con disegni di Quino


Se i primi libri di Quino avevano titoli vaghi e contenevano tavole su soggetti vari, con la sola costante della sua sottile e surreale ironia, all’inizio degli anni ’80, disponendo ormai di una vasta produzione, comincia a raggrupparle in base a singoli temi in una fortunata serie di volumi, puntualmente editi in Argentina da Ediciones de La Flor, in Spagna dall’Editorial Lumen, in Francia da Glénat e in Italia da Bompiani, a cura di Marcelo Ravoni, poco tempo dopo l’edizione in spagnolo. Nel 1980 esce così “A la buena mesa” (“Alle buone tavole”), in contemporanea in Argentina, Italia e Spagna. Il cibo e la cucina sono temi su cui Quino tornerà ancora, dato che si prestano a rappresentare anche istinti e appetiti umani meno sani del semplice nutrirsi. 

copertina del 1980 dell'edizione italiana di A la buena mesa


Nel 1981 esce invece “Ni arte ni parte” (“Né arte né parte”), suddiviso nei capitoli “Musica”, “Letteratura”, “Pittura” e “Scultura”, una raccolta edita in italiano da Bompiani l’anno seguente, che passando in rassegna varie forme d’arte fornisce un gustoso spaccato del mondo della creatività, con le sue mode e ipocrisie, e dei vari possibili destini degli artisti, di volta in volta isolati o assediati, frustrati o incensati, sfruttati o gratificati. 

copertina del 1982 dell'edizione italiana di Ni arte ni parte


Intanto Daniel Mallo, già responsabile dei cortometraggi a cartoni animati del più noto personaggio di Quino, ha prodotto un intero film animato di Mafalda di 75 minuti, diretto da Carlos D. Marquez su disegni di Alberto Cabado, distribuito in Argentina nel 1982 col titolo “Mafalda, la película” (“Mafalda, il film”) e in Spagna come “El Mundo de Mafalda” (“Il Mondo di Mafalda”), mentre in Italia si dovrà aspettare l’edizione in DVD. 

la locandina del film di Mafalda del 1982


L’anno seguente, nel 1983, esce il libro “Dejenme inventar” (“Lasciami inventare”, edito in Italia l’anno dopo da Mondadori col titolo “Fantasticherie”), che raccoglie le tavole di Quino sulle situazioni più anomale, surreali e strampalate, ambientate nello spazio astronomico o celeste, o vissute in luoghi esotici, o familiari, per esempio in una toilette, o davanti allo specchio, con personaggi come i soliti naufraghi o la classica Morte con la falce, che a volte fanno uso di strani oggetti o si servono soltanto della propria immaginazione. 

la versione italiana di Dejenme inventar,1984


Dieci anni dopo, i due libri di Quino pubblicati in Italia da Mondadori, “Stai al tuo posto!” e “Fantasticherie”, saranno ristampati insieme da Rizzoli, nel volume della BUR “Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo?”. 

una ristampa di Quino in un volume della BUR del 1993


Intanto la fallita invasione argentina delle isole Falkland ha portato la giunta militare a dimettersi nel 1983 e Quino può infine tornare senza rischi nel suo paese, a Buenos Aires, anche se non lascerà mai del tutto l’Europa. Soprattutto non smetterà di creare i suoi fumetti profondi e fantasiosi e raccoglierli in sempre nuovi volumi, continuando così a evidenziare l’enorme distanza tra il mondo com’è e come vorremmo che fosse… 


vignetta di Quino sulle contraddizioni tra ideali e società

(continua nella quarta e ultima parte)

Qui trovi la prima parte e qui la seconda

giovedì 21 gennaio 2021

"LO SPLENDORE DELL' AMORE" DI SUSANNA PIERI

Per leggere un romanzo ci vogliono due o tre ore. Per leggere una poesia ci vuole una vita intera.
(Christian Bobin)



La poesia e il fumetto possono sembrare apparentemente due mondi diversi, ma in realtà hanno punti  in comune come il peso delle parole, che a volte va oltre il loro significato. 
Susanna Pieri, autrice de "Lo splendore dell'amore" apre il suo volume con la poesia "Le parole" e afferma che "le parole hanno vita propria, si formano in me". Le parole in queste poesie riescono a svincolarsi dalle pagine del libro e a prendere forma nella testa di chi le legge, accompagnando il lettore in un viaggio "attraverso le mille sfaccettature dell'amore". 
Sono finestre sul vissuto dell'autrice, ma anche sul mondo che la circonda e che splende di fronte a tutti noi. Un mondo pieno d'amore e che possiamo trovare sparso per la casa, in particolari che rimangono quando tutto finisce, nelle rimembranze di un passato scomparso, in due tazzine di caffè o in una terrazza al mattino inondata di sole.
Insomma come dice Giuseppe Aletti nella sua ficcante prefazione "sono poesie intense, per le emozioni espresse con chiarezza e sincerità. [...] sono parole che nascono libere, in modo naturale. Come le foglie che nascono sugli alberi, riprendendo la nota metafora di Keats.

Susanna Pieri

LO SPLENDORE DELL'AMORE

Prefazione: Giuseppe Aletti

Progetto Grafico: Valentina Meola

Edizione cartacea Ottobre 2020

ISBN 9788859168379

pag. 64, € 12,00

Aletti Editore di Altre Sembianze S.r.l

lunedì 4 gennaio 2021

A6 FANZINE 39 ONLINE




E' uscito il numero 39 di A6 Fanzine:

In Copertina - "Japan Cartoons... ieri e oggi!" | MusiComics - "Creamy VS BeeHive" | "ShinChan" - fumetto | Isa in Love - "Naruto e i... comics" | "CONAN il ragazzo del futuro" - fumetto | "Dolce signora Minù" - fumetto | "Don Zauker", illustrazione | 4° di Copertina - "Hawk in Potere degli avanzi a me" |


ILLUSTRAZIONI & FUMETTI

"Chobin the Prince" - Illustrazione di Marcello Moledda | "AkaneTendoRanma", Illustrazione di Cristina Ciangola | Illustrazioni di Marco Lepore | "Ranma 1/2" - fumetti di Ghetto | "Heidi e Candy Candy" - Illustrazioni di Umberto Buffa | Pulci presenta "Venusia" - vignetta di Pulci | "Tekkaman e Kyashan" - Illustrazioni di Renato Stevanato | Gatto Pepè in "Anime" - illustrazioni di Denis Battaglia | "Lupin and more" - Illustrazioni di Andrea Gorla | "Memole", comics di Silvia Bartoli | "I cavalieri dello zodiaco", illustrazione di Simone Giudici | "Strip", testi di Claudio "Er Boccia" Cardinali e disegni di Ghetto "il fotomodello" |


RECENSIONI
 
DISCO - "Colonne sonore dello Studio Ghibli" - rubrica a cura di SaDiCa 

DISCO - "Premesse dell'Alba vestite di porpora", rubrica a cura di Katia Picciariello 

LIBRI - "Una selezione di libri sull'animazione giapponese", rubrica a cura di SaDiCa 

LIBRI - "La vita racchiusa dentro minini orizzonti", rubrica a cura di Katia Picciariello 

SERIE TV - "Midnight Diner", rubrica a cura di Karen Kowonsky 


RACCONTI & POESIE


"I sorrisi" - Racconto di Errante |

Photopoetica - Poesia e scatto fotografico, "Pollon", rubrica a cura di Katia Picciariello |

"Anime", rubrica a cura di Stefano Avvisati |

"Lamù" - rubrica a cura di Alessandro Tozzi |


INTERVISTE

Intervista fumettosa al gruppo di ricerca MeFu - rubrica a cura di SaDiCa |

Intervista musicale a Aurora Monti - rubrica a cura di SaDiCa |

Intervista "animata" a Erika Battaglia - rubrica a cura di SaDiCa |


GIOCHI

La Taverna del Ghermitore - rubrica a cura di SaDiCa


FOTO

"Doraemon"


EVENTI - NEWS - RECENSIONI DAL BLOG

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venerdì 1 gennaio 2021

BEST FIVE: I 5 POST PIU' LETTI NEL 2020

 

Consueto appuntamento con i post più letti dell'anno che volge al termine. 
Qui la classica del 2019